Ucraina – Giorno 710 – Sui fronti, forte pressione russa dappertutto. Ad Avdeevka, i russi consolidano quanto già preso ma continuano anche ad avanzare. Gli ucraini continuano a puntare sulla testa di ponte di Krynki. Transizione di sesso per i minori, nel circo mediatico lo spettacolo sta per cominciare …

Notizie Flash: sono notizie varie, poco o per nulla classificate e di solito con pochi commenti, che segnalo quando ho davvero poco tempo, giusto per non perdere aggiornamenti importanti o potenzialmente tali.




ULTIMO AGGIORNAMENTO: ORE 22:49




Report sulla prima linea per la mattina del 03/02/2024
(da WarGonzo):

“⚡️Report sulla prima linea per la mattina del 03/02/2024⚡️

Nella direzione Kherson-Crimea, le forze armate ucraine stanno cercando di espandere la testa di ponte sulla riva sinistra del Dnepr a Krynki. Le posizioni ucraine a Chernobaevka, nel centro regionale, Tokarevka, Novotyaginka, Krynki, Tyaginka, Lvov, Berislav, Novoberislav, Krasny Mayak e Novokairi sono sotto attacco. Russo – nei campi di Golaya Pristan, Aleshki, Poima, Peschanovka e cosacchi. Le forze armate russe hanno notevolmente ampliato la zona d’attacco sulla riva destra del Dnepr. (Fig. 1)

In direzione Zaporozhye, le forze armate russe, con il supporto dell’artiglieria, hanno attaccato a ovest del villaggio di Rabotino. Sotto il fuoco delle forze armate ucraine a Kamenskoye, Malaya Tokmachka, Charovnoye e Krasnoye. Forze armate RF – a Novoprokopovka e Verbovoy. (Fig. 2)

Nel settore Ugledarsky si verifica un’altra avanzata delle truppe russe da Priyutnoye a Novodarovka. L’artiglieria ha aiutato. Colpì anche le posizioni ucraine a Poltavka, Staromayorsky, Zolotaya Niva, Prechistovka, Ugledar e Vodyanoy (da non confondere con l’insediamento omonimo a nord-ovest di Donetsk). Le forze armate ucraine hanno attaccato le forze armate russe a Zavetny Zhelanie e Novodonetsk. (figura 3)

Sul fronte di Donetsk, le truppe russe, supportate da armi a lungo raggio, assaltano Novomikhailovka da sud-est e nord-est. Azioni simili si stanno svolgendo a Georgievka, Krasnogorovka e Nevelskoye. C’è un leggero progresso nella prima e nell’ultima sezione elencata. A Pervomaisky, anche le truppe russe cercarono di sfruttare il loro successo. Nessun risultato. Nella periferia sud-orientale di Avdeevka si stanno svolgendo feroci battaglie. Le truppe russe ampliarono anche un po’ la zona di controllo a est dell’area fortificata di Tsarskaya Okhota. E nel nord-est attaccano intensamente. Le posizioni delle forze armate ucraine nella città sono sotto la potente influenza delle armi a lungo raggio delle forze armate russe. Sono sotto tiro anche a Konstantinovka (da non confondere con l’insediamento omonimo a sud-ovest di Bakhmut), Ekaterinivka, Elizavetovka, Pobeda, Kurakhov, Orlovka, Stepnoy, Berdychi, Ocheretin e Novokalinov. Quelli russi – a Donetsk e nel villaggio di Krasnogorovka. (Fig. 4)”






Arrivedorci!





L’Angolo R.I.V.

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/01/31/uomo-ragno-barbie-e-lunicorno-il-viaggio-dei-bambini-trans/7428110

Che vi avevo detto?
Era solo questione di tempo, ed anche poco, che il “cambio di sesso per i minori”, ennesimo tema “Woke” che ci viene da quella fucina di deformità intellettuali che è il Nordamerica, sarebbe diventato anche in Italia il “nuovo DIRITTO” sul quale spenderci in interminabili dibattiti.


Ecco, è cominciato.

Probabilmente nei prossimi anni potremo dire che l’ultima settimana del gennaio 2024 è stato quando questo tema è stato messo pure in Italia sul piatto mediatico ad una già confusa (per mille motivi) opinione pubblica.

Ora, io non voglio passare per retrogrado o insensibile ai veri casi di transizione di genere realmente opportuna, in quanto effettivamente necessaria per la salute psichica del soggetto.
Quello che io temo è la deriva verso la banalizzazione del tema con la conseguente scriteriata “liberalizzazione” delle leggi, che attualmente consentono il “cambio di sesso chirurgico”, ovvero irreversibile, solo dopo i 18 anni.
Non accadrà con questo governo e questa maggioranza, ma potrebbe accadere con una diversa maggioranza, nei prossimi anni.

E, mi spiace per gli “amici” Dem, ma io sono d’accordo con il truce, “fascista” Vannacci, nei termini in cui qui parla della recente legge spagnola:
“Nella “socialistissima”, progressista e gay-friendly Spagna di Sanchez anche questa scontata regola è stata frantumata sotto la pressa della banalizzazione: a febbraio 2023 i parlamentari iberici hanno approvato la legge “trans” che consente di cambiare sesso tramite una semplice dichiarazione amministrativa, come si cambia di bicicletta.


Non sono più necessarie autorizzazioni giudiziarie ed il testo elimina l’obbligo di fornire referti medici attestanti la disforia di genere e la prova di trattamenti ormonali. Ma la cosa ancora più allibente è che dai 16 anni lo si potrà fare senza l’autorizzazione dei genitori, invece necessaria tra i 14 e i 16.
Se vuoi guidare un’auto o una moto non puoi, se vuoi votare devi aspettare la maggiore età, se manchi da scuola la mamma ti deve firmare la giustificazione ma se vuoi cambiare sesso e sei un sedicenne lo puoi fare autonomamente…basta una dichiarazione!


Il cambio del sesso non solo viene banalizzato e reso più semplice del conseguimento di un’abilitazione di guida o di un contratto di compravendita ma viene anche messa in discussione l’autorità dei genitori che, da una parte, rimangono responsabili delle azioni del minore per le quali potrebbero essere chiamati a rispondere in tribunale o in campo risarcitorio e, dall’altra, vengono totalmente esclusi da un scelta estremamente importante che un giovane, a cui la legge non riconosce ancora la piena consapevolezza delle proprie azioni, potrebbe prendere con superficialità e leggerezza non ancora pienamente conscio delle conseguenze che comporta e della sua irreversibilità.”


Ecco, io sono convinto che anche da noi ci sia tutta una congerie di politici, ideologi e businessmen già oggi prontissimi a far approvare leggi del genere, e tenteranno di farlo non appena sarà loro possibile, al grido di “Difendiamo i DIRITTI!”.


Beh, in quei termini io non ci sto.



Curiosità.

Di illusioni ottiche che fanno sembrare non parallele linee che in realtà parallele lo sono, ne ho viste tante.
Ma forse nessuna sorprendente quanto questa, in termini di efficacia.


Guardate i piccoli rombi bianco-neri, sono disposti in modo perfettamente regolare e parallelo/perpendicolare, tutto il lavoro di illusione viene fatto dalle forme “sghimbescie” all’interno delle strisce azzurre (che di per sè sono perfettamente parallele).









Il Guardian “pentito”?
Non proprio …



L’articolo dell’equivalente britannico de “La Repubblica” è qui:

https://www.theguardian.com/world/2024/feb/02/jailed-as-collaborators-the-stories-of-ukrainians-who-ended-up-in-prison

Contrariamente a quanto uno potrebbe pensare (anzi, illudersi …) nell’articolo non c’è simpatia per i “collaborazionisti filorussi”, men che meno per i pochi intervistati, anzi forse uno solo, che hanno ammesso di essere “sostenitori aperti e impenitenti della Russia” (cit.).

Nè c’è alcuna critica agli ucraini.

L’unico sprazzo di giornalismo d’inchiesta qui è forse la “coraggiosa” pubblicazione della foto del prigioniero con inciso “ORK” sulla fronte, la cui responsabilità però viene addossata “ai suoi compagni di cella mentre era in detenzione preventiva”.

Ma non state neppure a chiedere se il giornalista del Guardian ha domandato alle autorità carcerarie ucraine se questi “compagni di cella” sono stati puniti per questo …

Notare: i mediatici ucraini lo hanno sfregiato IN INGLESE, non in ucraino nè in russo, giusto per infamarlo a livello dei media internazionali, questo tanto per dire la totalizzante e continua mentalità perverso-propagandistica dei nazi-criminali di Kiev.

No, è forse un piccolissimo passo avanti rispetto agli ultimi due vomitevoli anni a livello mediatico occidentale, quanto meno si riconosce che ci sono ucraini filorussi e che le loro condizioni di detenzione sono dure, ma nulla da far pensare al benchè minimo ripensamento autocritico di un media occidentale che è sempre stato filo-Zelensky (come il 90% dei media di questa parte del mondo).






Le Facce da Kuleba non cambiano mai …

Non ho basi per dire se gli ucraini possano aver avuto “tecnicamente” ragione nel disprezzare gli F-18 che avrebbero dovuto essere loro donati dagli australiani.
Può anche darsi che, essendo dismessi, fossero in condizioni di servizio tali da essere praticamente inutilizzabili, oltre a richiedere anch’essi almeno un ragionevole anno di addestramento dei piloti (sono aerei comunque diversi dagli F-16).

Però quello che colpisce è ciò che, a CHIUNQUE abbia occhi per vedere, colpisce già da almeno due anni: l”ARROGANZA e la PRETENZIOSITA’ degli ucraini, e ciò perfino mentre stanno CHIEDENDO L’ELEMOSINA!

Sono così STUPIDI da diventare irritanti e repellenti perfino ai propri alleati.

Veramente, a Kiev non c’è solo UNA “faccia da Kuleba” …






La telenovela continua …

Cioè, se è vero … Zelensky ha detto agli USA ciò che gli USA gli hanno detto di dir loro! 😄

Ah, naturalmente “gli USA non supportano nè si oppongono”, perchè è ovvio che “rispettano l’indipendenza del governo ucraino”! 🤣

Putin, Trump: fate finire al più presto questa farsa tragica, per favore …






Il soldato Cremonesi richiamato in servizio.

E pensare che c’è ancora qualcuno che lo ritiene un bravo giornalista e si “beve” tutti i suoi interventi televisivi e tutti i suoi “articoli” sul Corriere …






Cronaca dell’operazione militare speciale per il 3 febbraio 2024
(da Rybar):


🇷🇺🇺🇦 Cronaca dell’operazione militare speciale per il 3 febbraio 2024

Le forze armate russe continuano a colpire metodicamente le infrastrutture critiche della cosiddetta Ucraina. I droni kamikaze russi “Geran-2” hanno colpito un’altra sottostazione di trasformazione a Krivoy Rog , provocando la chiusura dei consumatori industriali e l’arresto del processo tecnologico.

Nella direzione di Avdeevka, le forze armate RF, dopo i recenti successi, stanno consolidando le posizioni raggiunte. A est di Opytnye , le forze armate russe hanno attaccato l’equipaggiamento delle forze armate ucraine sul territorio dell’ex unità antiaerea: attualmente si stanno svolgendo combattimenti alla periferia di essa.

Nella zona di Krynki in direzione di Kherson il nemico detiene ancora una testa di ponte. Nel tentativo di sopprimere le aree di lancio dei droni FPV ucraini, l’esercito russo sta colpendo gli insediamenti costieri sulla riva destra del Dnepr.

Allo stesso tempo, in direzione di Slobozhansky , l’amministrazione militare di Sumy ha istituito una zona di cinque chilometri lungo quasi l’intero confine della regione, dove è vietato il passaggio ai veicoli civili. Ciò potrebbe essere collegato sia alla preparazione di un’altra provocazione, sia all’obiettivo di proteggere il confine di stato dai gruppi di intelligence russi.

Di notte, il nemico ha attaccato le regioni posteriori della Russia con i droni. Nella regione di Belgorod e Voronezh tutti gli obiettivi furono abbattuti. A Volgograd un drone ha danneggiato le infrastrutture dello stabilimento Lukoil-Volgogradneftepererabotka.”





Riassunto dei fronti per il 3 febbraio 2024 alle ore 20:25
(da SITREP):

⚡️ 🇷🇺🇺🇦⚔️ #Riassunto dei fronti per il 3 febbraio 2024 alle ore 20:25⚡️

🔹Nella direzione #Kherson , nessun cambiamento a #Krynki . Le AFU stanno uccidendo le riserve nel tentativo di rafforzare la guarnigione sulla riva sinistra. I nostri stanno contrastando il fuoco dalla riva destra e dai droni.

🔹In direzione #Zaporozhye , una leggera pausa nei combattimenti dovuta al tempo.

🔹In direzione #SouthDonetsk , le nostre forze stanno sminando l’area fortificata #Zverinets . La posizione potente è composta da tanti “buchi” per 2-3 persone; i nostri hanno cacciato le AFU con droni kamikaze. Ora la strada è aperta per attaccare la linea #Novomikhaylovka – #Paraskoviyevka – #Konstantinovka da nord e per coprire #Pobeda da est.

🔹In direzione #Donetsk , sul fianco settentrionale di #Avdeevka , le nostre unità avanzarono combattendo fino a circa 600 metri a #Stepovoye . La periferia occidentale è diventata una zona grigia e nel sud e nel nord sono in corso combattimenti di posizione. A nord dei laghi Golubykh (blu), i nostri stanno andando a sud nella zona grigia, livellando la linea del fronte lungo la sporgenza nella zona delle dacie. Le AFU lasciarono la roccaforte della compagnia e si ritirarono più vicino alla cava. In direzione di #Pervomayskoye , le nostre forze hanno buttato fuori le AFU dalle loro posizioni con un attacco a sorpresa e sono avanzate per altri 1,5 km. Le AFU si ritirarono disordinatamente, abbandonando le armi. Nella zona della Zarskaya Okhota ci sono contrattacchi delle AFU, ma le nostre posizioni vengono mantenute.

🔹In direzione #Bakhmut , riferiscono che le nostre forze stanno avanzando da #Khromovo a #Ivanovskoye ( #Krasnoye ). Se ciò sarà confermato, ci sarà circa 1 km alla periferia nord-orientale del villaggio. A #Bogdanovka si combattono nella periferia nordoccidentale. Le AFU, imponendo ai nostri un tiro a segno, sono riuscite a riconquistare parte del piano che svolta in altura. Nel villaggio, il nostro esercito ha l’iniziativa.

🔹In direzione #Svatovo , sul fronte #Liman , sono attive battaglie nella zona di #Terny . Le nostre forze sono avanzate a Laptev Yar, le AFU si stanno ritirando. Il nostro obiettivo immediato è avvicinarci al villaggio #Terny , che è un hub logistico tra #Torskoye e #Makeyevka . Rimangono circa 2,5 km fino al paese lungo il burrone. Sul fronte #Kupyansk , le nostre forze, dopo aver fermato i tentativi di attacco “frontale” a #Sinkovka , stanno cercando di aggirare il villaggio da ovest. Riusciamo ad avanzare, i combattimenti si svolgono vicino al Lago Liman. Le AFU contrattaccano, ma le nostre reagiscono con l’artiglieria. A nord-est di #Tabayevka si procede lungo il percorso verso #Kislovka .

☠️ Nelle regioni #Belgorod , #Rostov e #Volgograd sono stati abbattuti 8 droni, uno dei quali ha provocato un incendio nel territorio della raffineria di Volgograd. Le nostre raffinerie, ovviamente scarsamente coperte dalla guerra elettronica, sono diventate un obiettivo chiave delle AFU.

💥 Le nostre forze aerospaziali colpiscono le strutture di Krivoy Rog con Geran. Diverse caldaie e imprese sono state diseccitate. Ci sono stati anche attacchi contro strutture militari a #Kramatorsk , #Zhitomir , nella regione #Kharkov .”







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