Ucraina – Giorno 748 – Mentre continuano dure battaglie sui fronti (soprattutto su quello di Donetsk, dove i russi oggi rivendicano la conquista del villaggio di Nevelskoye), gli ucraini, a pochi giorni dalle elezioni russe, oltre ad attaccare con droni le regioni di confine fanno il solito piccolo “attacco mediatico” entrando con soldati e tank in territorio russo nelle regioni di Belgorod e Kursk (sono stati respinti, affermano i russi, ma non è detto che sia già finita). Patetica propaganda Dem contro Trump, accusato di “ammirare Hitler”.

Notizie Flash: sono notizie varie, poco o per nulla classificate e di solito con pochi commenti, che segnalo quando ho davvero poco tempo, giusto per non perdere aggiornamenti importanti o potenzialmente tali.




ULTIMO AGGIORNAMENTO: ORE 23:37







Relazione sulla prima linea per la mattina del 12/03/2024
(da WarGonzo):

⚡️Relazione sulla prima linea per la mattina del 12/03/2024⚡️

Nel villaggio di Rabotino sul fronte di Zaporozhye continuano i feroci combattimenti. Non è ancora necessario parlare dell’avanzata delle forze armate russe nell’area popolata: le forze armate ucraine stanno utilizzando attivamente armi a lungo raggio e tutte le forze disponibili nel tentativo di scacciare le truppe russe dal villaggio. Nessun successo. Ma ci sono piccoli avanzamenti a nord-ovest di Rabotino, dove le forze armate russe hanno preso diverse posizioni ucraine (Fig. 1).

Il fronte di Donetsk continua ad essere la zona più calda. Le armi russe a lungo raggio hanno lavorato attivamente in quella direzione per tutta la notte. Nell’area di Novomikhailovka e Pobeda ci sono battaglie imminenti. A Pervomaisky, le truppe russe riuscirono ad avanzare all’interno del villaggio, spingendo il nemico verso la periferia occidentale del villaggio. Continuano le operazioni d’assalto delle Forze Armate russe a Georgievka. Nessuna promozione. Le forze armate ucraine hanno tentato di contrattaccare a Tonenkoye e Orlovka, ma senza successo. Le truppe russe hanno attaccato le posizioni delle forze armate ucraine nell’area di Semyonovka. A Berdychi continuano i feroci combattimenti. LBS non è cambiato in modo significativo. (Fig. 2)

Nella direzione di Bakhmut si svolgono principalmente battaglie di posizione. Le forze armate ucraine mantengono saldamente le loro posizioni nella parte occidentale di Ivanovsky (Krasnoye). LBS rimane lo stesso. (figura 3)

Sul fronte di Lugansk le truppe russe continuano ad avere l’iniziativa, ma non sono ancora riuscite a trasformarla in successi tattici. Le operazioni d’assalto continuano vicino a Yampolevka, Ternov e Sinkovka. In quest’ultima si registrano piccole avanzate delle truppe russe. (Fig.4)

Nelle direzioni Kharkov e Sumy, le forze armate ucraine, con il supporto di artiglieria e mezzi pesanti, tentarono di sfondare il confine nelle regioni di Kursk e Belgorod, ma furono rapidamente scoperte e respinte dalle truppe russe. I combattimenti continuano, le forze armate russe colpiscono l’equipaggiamento e la manodopera nemica con l’artiglieria e l’aviazione.”





Sul tentativo ucraino di entrare in territorio russo nelle regioni di Kursk e Belgorod.

Ministero della Difesa russo:

I gruppi terroristici ucraini intorno alle 3 del mattino, ora di Mosca, dopo un intenso bombardamento di obiettivi civili, hanno tentato di invadere il territorio russo in tre direzioni: nelle zone di Odnorobovka, Nekhoteevka e Sidoroshino.

Tutti gli attacchi delle forze armate ucraine furono respinti, le formazioni ucraine, avendo subito perdite significative, furono respinte. Non ci sono state violazioni del confine.

Sul territorio di confine sul lato ucraino, nell’area di Odnorobovka, furono distrutti fino a 60 terroristi ucraini, nell’area di Nekhoteevka – tre carri armati e un veicolo corazzato, e nell’area di Sidoroshino – due carri armati.

Inoltre, dalle 8:00 alle 8:25 sono stati respinti quattro attacchi da parte di SRG ucraini [SRG = Strike Reconnaissance Group, gruppo di ricognizione ed assalto, NdT], che cercavano di irrompere nel territorio di confine vicino al villaggio di Tetkino, nella regione di Kursk. Avendo subito perdite significative, il nemico fu respinto.

Two Majors”





I russi annunciano di aver conquistato Nevelskoye.


Su Nevelsky.

La liberazione del villaggio e della relativa area fortificata apre interessanti opportunità per le nostre truppe di operare a nord di Krasnogorovka.

Pervomayskoye ora è circa per la metà nostra. Sarà possibile provare a pressare il nemico del sud.
Krasnogorovka: il nostro è stato catturato nella periferia meridionale della città. Lì sono in corso ostinate battaglie di strada.”






Una previsione.

https://twitter.com/MikaelValterss1/status/1767022808763191347


“Le battaglie finiranno con una vittoria clamorosa per la Russia o con una vittoria non così clamorosa per la Russia.”
Direi che, al netto delle incertezze su come finirà (confini ecc.), questa dovrebbero sottoscriverla tutte le persone pensanti.
Il Papa l’ha già fatto.

Una sconfitta della Russia è pressochè impossibile a meno di un’entrata in massa della NATO in guerra (Terza Guerra Mondiale, dove perderemmo tutti e comunque forse la Russia potrebbe uscirne “meglio”), che appare molto improbabile (oggi pure Stoltenberg ha frenato le idee “macroniane”, è chiaro che gli USA, che hanno una grande presenza militare in Europa, non vogliono rischiare di essere coinvolti).
Oppure la Russia potrebbe FORSE essere sconfitta se accadesse un evento “esterno”, tipo l’omicidio di Putin (un’opzione che sono convinto la NATO non abbia mai scartato) o il suo rovesciamento dall’interno (improbabile, soprattutto mentre i russi vincono sul campo).

E’ chiaro che un confine finale sulla linea 1, con l’annessione di Kharkiv (seconda città ucraina), sarebbe già “decisamente clamoroso”, ma arrivare alla linea 2/3 sarebbe un autentico trionfo per la Russia e risolverebbe pressochè definitivamente il problema dello “stato 404”.
Non so se avranno però la voglia di sostenere i costi umani ed economici (nonchè il tempo necessario) per arrivare a cotanto risultato (che però darebbe un senso pieno a tutta l’Operazione Militare Speciale, per come si è indirizzata e modificata a causa dell’idea balzana dell’Occidente di respingere un compromesso e “sconfiggere Putin sul campo”).


Non sono molto convinto dell’affermazione di Waltersson che un’Ucraina occidentale che diventa polacca (e quindi UE e NATO) sarebbe un pericolo per la Russia più di quanto sia un’Ucraina (quel che ne resterebbe) indipendente, che sarebbe povera in canna e potenzialmente oggetto di nuovi “esperimenti avventuristici” dell’Occidente, che sfrutterebbe (come ha fatto in questi anni) il suo non-essere formalmente nella NATO.

Secondo me, meno territorio e meno uomini e armi restano a Kiev e meglio è per la Russia.
Considerando poi che la convivenza tra polacchi e ucraini, con i loro odii atavici e gli opposti nazionalismi, sarebbe esplosiva, ma questo sarebbe un problema per la Polonia, non per la Russia.


Certo, è pur vero che i polacchi sono i polacchi e non c’è da contare molto sulla loro razionalità, se si sentissero troppo “forti” dopo essersi annessi Lviv e dintorni …






Stoltenberg (perfino lui): armi si, truppe no!





Sempre sull’attacco ucraino nella regione di Belgorod.

Raid nella regione di Belgorod

Questa mattina il nemico ha fatto un secondo tentativo di sfondare il confine con il territorio russo nelle regioni di Belgorod e Kursk. Lo scorso fine settimana ha già fatto un tentativo del genere, ma i preparativi per entrare nel nostro territorio sono stati prontamente scoperti dalla nostra ricognizione, a seguito dei quali sono stati effettuati attacchi concentrati ad alta precisione sulle aree di concentrazione nemiche, a seguito dei quali il nemico ha perso fino a 70 persone, cinque carri armati, quattro cannoni semoventi e MLRS, fino a dieci veicoli blindati e pickup, dopo di che fu costretto a modificare i suoi piani.

L’obiettivo della direzione principale dell’intelligence del Ministero della difesa dell’Ucraina (MOU) è rimasto lo stesso: cercare di irrompere nel territorio della Federazione Russa in un grande gruppo, catturare qualche villaggio (preferibilmente con un seggio elettorale), sparare in scena video lì (e allo stesso tempo piantare informazioni false preparate), ( https://t.me/rt_russian/192376 ) per promuovere vari collaboratori russi nel feed di Budanov e fornire materiali per la campagna mediatica dei media di propaganda ucraini e occidentali. Non sono stati fissati compiti militari seri: inizialmente si trattava solo di un “raid PR”, che è completamente nello spirito delle azioni della leadership della direzione principale dell’intelligence del distretto militare di Mosca, guidata da Budanov.”

La nostra intelligence ha monitorato i preparativi del nemico e ha fornito nuovamente i dati necessari per interrompere l’attacco. Anche durante l’avvicinamento ( https://t.me/rt_russian/192334 ) al confine, iniziarono a colpire il nemico, a seguito del quale i piani del nemico furono nuovamente interrotti e subì perdite significative ( https://t .me/rt_russian/192351 ) in persone e attrezzature (secondo i dati preliminari, fino a diverse dozzine di persone e 10-12 attrezzature, inclusi diversi carri armati).

Unità del Ministero della Difesa russo e del Servizio di frontiera dell’FSB hanno respinto con forza il nemico, a seguito del quale il nemico non è mai riuscito a penetrare in profondità nel nostro territorio, e le scaramucce e i bombardamenti al confine non gli hanno dato nulla. I governatori regionali e la direzione del Servizio di frontiera dell’FSB hanno notato che non vi sono state violazioni del confine di stato.

L’immagine PR della direzione principale del Ministero degli affari interni è crollata di nuovo e i video messi in scena sono stati ridicolizzati anche nel segmento ucraino dei social network. Vale la pena notare che alla battaglia al confine hanno preso parte anche i soldati di leva delle nostre truppe aviotrasportate che si trovavano nella regione di Belgorod, i quali, insieme al personale militare professionista, hanno contrastato le azioni del nemico senza subire perdite.

In generale, l’operazione, che il nemico stava preparando da diverse settimane e nella cui organizzazione aveva investito notevoli risorse, fu un completo fallimento.

Il conteggio delle perdite nemiche continua.”




Psy-Ops.

L’impressione è che veramente fosse un’operazione psicologica preparata da tempo, comprese le fake news, fatta apposta per causare incertezza in Russia a pochi giorni dalle elezioni presidenziali (significativa la presenza tra gli attaccanti della cosiddetta “Legione Russa della Libertà”, ovvero i nazisti russi antiputiniani).

Resta da vedere se gli ucraini avranno la possibilità e la forza di riprovarci, prima del 17 marzo.
Considerata l’importanza simbolica di far apparire Putin “debole e non in grado di difendere i russi”, subito prima delle elezioni, avrebbe senso per loro fare un altro tentativo.

Fonti russe (vedi qui sotto Rybar) si attendono un nuovo attacco a breve.






A breve un altro attacco anche nel Mar Nero?

🇷🇺🇺🇦 Il canale Arcangelo Spetsnaz ha sollevato l’importante argomento della preparazione del nemico per nuove operazioni nella direzione del Mar Nero , come evidenziato dall’operazione di ricognizione attivamente in corso al largo della costa della Crimea e della regione di Kherson .

🔻Volevamo solo fornire alcune integrazioni in merito:

▪️I droni strategici RQ-4B dell’aeronautica americana e RQ-4D dell’aeronautica alleata della NATO sono in servizio con invidiabile regolarità. Nella modalità standard compaiono a giorni alterni e con la ricognizione avanzata – ogni giorno . Questo nonostante restino in aria per circa 24 ore.

▪️Gli UAV americani MQ-9A Reaper pattugliano due droni ogni giorno nella parte sud-occidentale del Mar Nero (dopo lo schianto dell’anno scorso, non volano vicino) . Di norma, ciò avviene contemporaneamente ai voli dell’aereo antisommergibile R-8A lungo la costa del Mar Nero.

▪️Droni ucraini “Bayraktar” hanno anche aumentato l’intensità dei voli dal nuovo anno. Se nel dicembre 2023 le forze armate ucraine utilizzavano un massimo di due UAV, nel primo trimestre il loro numero era in media di cinque Bayraktar al giorno nel sud. E a volte vengono osservati vicino allo spiedo Tendrovskaya .

▪️Ma si tratta comunque per lo più di eventi di routine. Ancora più importante è quando un aereo RC-135V britannico o un aereo AWACS E-3F francese arrivano per visitare la Crimea. Questo può già essere definito un segno di attacchi imminenti o sabotaggi, cosa che è stata confermata più di una volta nella pratica.

❗️Le autorità ucraine, o meglio i loro curatori, sono il pubblico che adora il simbolismo. L’attacco al ponte di Crimea nel giorno del compleanno del presidente o l’attacco relativamente recente alla grande nave da sbarco Caesar Kunikov lo confermano.

Molto interessante è anche la fotografia satellitare attiva della superficie della penisola di Kinburn e della regione di Skadovsky (esclusa la Crimea). Osservando le immagini è subito chiaro che la scelta ricade sui punti più comodi per l’atterraggio.

E considerando l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali in Russia, sarebbe imprudente non attendere eventuali tentativi di scuotere o destabilizzare la situazione, soprattutto nei nuovi territori. In linea di principio, questo è ciò che vediamo nelle incursioni di pubbliche relazioni nella regione di Belgorod.






F-16 per Kiev: abbastanza presto, ma pochi?





I Dem sono così …

https://www.open.online/2024/03/11/donald-trump-apprezzamenti-shock-adolf-hitler-rivelazioni/

Non appena ho letto del nuovo “scandalo” su Trump, senza conoscerne il dettaglio già scommettevo che la “scandalosa” e “shockante” opinione di Trump su Hitler sarebbe stata qualcosa come “ha fatto bene nell’economia, ha fatto star meglio i tedeschi, ha costruito le autostrade, promosso l'”auto del popolo” ecc.”.
Ed è sostanzialmente ciò che ha detto.


Aggiungendo poi, pare (ma se lo ammette perfino “Open”, sarà vero …): “Cosa fece però dopo aver ricostruito l’economia? La rivoltò contro il suo stesso popolo e contro il mondo”.
Altra cosa oggettivamente vera.

Bene, anche il mio povero papà, partigiano comunista che ha fatto a schioppettate con tedeschi e fascisti, mi diceva che “Hitler, prima della guerra, ai tedeschi aveva ridato il pane sulla tavola, li aveva fatti stare meglio”.

Wikipedia, sito certamente non filonazista, dice ( https://it.wikipedia.org/wiki/Economia_della_Germania_nazista ):
“L’economia della Germania nazista ebbe, fra il 1933 ed il 1939, un notevole fattore di sviluppo nella politica del regime di Hitler tesa al riarmo oltre che nella serie di opere pubbliche attuate, con conseguenze positive per il riassorbimento della disoccupazione. L’economia nazionalsocialista si salda sulla base dei principi dell’economia keynesiana, autarchici, imperialistici e collettivisti. I notevoli progressi economici costituirono una concausa importante dell’ampio consenso politico del popolo tedesco a favore del nazionalsocialismo.
I grandi cartelli industriali e il grande capitale monopolistico mantennero saldamente il controllo del mercato, dalla produzione alla vendita delle merci grazie all’intervento del regime, asservendo il tutto ai propri scopi. In tale periodo venne particolarmente potenziata la grande industria.”


Ora, come gli ucraini e i loro “sponsor” sono disperati per la probabilissima vittoria russa, così le stesse èlite occidentali vedono con terrore una non improbabile rielezione di Trump e cercano in tutti i modi di diffamarlo.
Il fatto è che lo fanno a livello di IDIOZIA DISONESTA, ovvero loro sono disonesti e contano sulla stupidità (e l’ignoranza) del loro pubblico.

Anche Mussolini ha fatto “cose buone” (espansione e modernizzazione dell’assistenza sociale e delle pensioni, riforme nella Sanità, programmi per la maternità e l’infanzia, la bonifica delle Paludi Pontine ecc.), che non cancellano la ferocia oppressiva di quel regime dittatoriale e le sue enormi colpe.
Idem per Hitler, il cui regime fu ancora peggiore.

Ma negare che, tra tanti orrori, abbiano fatto anche “qualcosa di buono”, e fingersi orripillati se qualcuno lo dice, vuole dire semplicemente fare PROPAGANDA POLITICA.
Che, peraltro, è il modus operandi ormai standard delle èlite occidentali, un’intera classe politica che galleggia sul “politicamente corretto” e sulla retorica ipocrita.









No, a questo non ci credo! 😀

Mancano ancora tre settimane al primo di aprile, eh? ;D





Un pò di carità al questuante di Kiev.

Per ricordare le proporzioni: Biden aveva chiesto di dare 60 miliardi di dollari a Kiev, questi 400 milioni sono un centocinquantesimo.
E il “gettone Navalny” per suscitare indignazione contro Putin e cercare di sbloccare i finanziamenti USA è già stato speso (ma io se fossi nella “vedova allegra” mi guarderei le spalle, perchè anche lei all’Occidente oggi servirebbe MOLTO di più morta che viva …).

Vedremo se i Repubblicani terranno duro sul vero finanziamento, più passa il tempo e meno efficace sarà.


Ah bè, allora per ora siamo a un duecentesimo …





La liberazione di Nevelskoy, situazione alle ore 18.00 del 12 marzo 2024
(da Rybar):

❗️🇷🇺🇺🇦 Offensiva a ovest di Donetsk: liberazione di Nevelskoy
situazione alle ore 18.00 del 12 marzo 2024

Oggi il ministero della Difesa russo ha annunciato la liberazione del villaggio di Nevelskoye, a ovest di Donetsk . Finora non ci sono foto o materiale video dell’insediamento, ma una volta messi in sicurezza al confine, appariranno sicuramente.

🔻Se le informazioni saranno confermate, sarà possibile affermare con sicurezza che le truppe russe hanno ottenuto un significativo successo tattico grazie alla posizione geografica di Nevelskoy.

▪️Il villaggio e i suoi dintorni si trovano ad un’altitudine di oltre 200 metri, che è il punto più alto sulla linea da Krasnogorovka a Pervomaisky , e il controllo su di esso migliora la situazione nell’assalto sia al primo che al secondo insediamento.

▪️Da Nevelskoy, grazie alla sua posizione, formazioni ucraine bombardarono per molti anni Donetsk e i suoi sobborghi. Avanzando in quest’area, gli attacchi contro i civili almeno diminuiranno .

❗️Tuttavia non bisogna perdere la vigilanza. Anche il quartier generale delle forze armate ucraine è consapevole dell’importanza di Nevelskoye, quindi ci saranno tentativi di riconquistare il villaggio. Inoltre, con la liberazione dell’insediamento, le truppe russe devono ancora avanzare attraverso una rete di roccaforti e fortificazioni naturali, che complicano il movimento verso ovest.”





L’attacco ucraino alla regione di Belgorod, situazione alle 19:00 del 12 marzo 2024
(da Rybar):

❗️ 🇷🇺🇺🇦 Direzione Slobozhansky: perdite delle forze armate ucraine e loro preparazione per un nuovo attacco
Situazione alle 19:00 del 12 marzo 2024

Durante le battaglie mattutine e pomeridiane, le truppe russe respinsero con successo gli attacchi nemici mattutini e pomeridiani su diverse sezioni del confine di stato nella regione di Belgorod : le forze armate ucraine subirono perdite e si ritirarono nelle loro posizioni originali.

▪️Nel giro di poche ore, su Internet sono apparsi video che mostravano veicoli corazzati ucraini distrutti e abbandonati, tra cui carri armati T-64BV, veicoli da combattimento di fanteria, installazioni antiaeree e rari veicoli ingegneristici. Alcuni di questi obiettivi sono stati raggiunti dagli operatori di Lancet e dagli equipaggi dell’aviazione militare.

▪️I bombardieri VKS [VKS = Vozdušno-kosmičeskie sily, “Forze aerospaziali della Federazione russa”, NdT] hanno lavorato anche su gruppi di manodopera nemica. Allo stesso tempo, le formazioni ucraine hanno registrato anche i voli di diversi elicotteri che azionavano razzi non guidati da una posizione di beccheggio ad altitudini estremamente basse.

▪️Allo stesso tempo, è prematuro parlare della fine dei combattimenti: al momento, le forze armate ucraine stanno raggruppando e trasferendo attrezzature, inclusi carri armati, veicoli corazzati, cannoni di artiglieria e MLRS. È molto probabile che nelle prossime ore lanceranno un nuovo attacco in direzione di Grayvoron.

Per le forze armate ucraine, la campagna di pubbliche relazioni di oggi è costata finora solo perdite significative senza alcun successo “sul campo”. Allo stesso tempo, il nemico ricorre al suo strumento preferito: il terrore delle aree popolate nella regione di Belgorod, che danneggia le infrastrutture civili e crea una minaccia per i civili.”





L’Angolo R.I.V.


Orwell in Canada.

Il disegno di legge C-63, così come è presentato, è l’incarnazione di una legislazione draconiana che si rifà alla visione distopica di Orwell in “1984”, dove la “Polizia del pensiero” pattugliava la psiche dei cittadini, punendo il pensiero criminale prima ancora che potesse manifestarsi in azione. In effetti, questo potrebbe essere il flirt del Canada con un sistema pre-crimine in stile Minority Report, in cui l’essenza stessa della libertà – la capacità di pensare e parlare liberamente – viene incatenata sotto la maschera della protezione. È un paradosso che sembra non cogliere l’ironia della sua stessa creazione; è un tentativo di creare una società “sicura” imprigionando potenzialmente a vita la propria gente per quella che alcuni potrebbero soggettivamente etichettare come “condotta odiosa”.

Il disegno di legge C-63 utilizza il nobile scudo della protezione dei bambini come un cavallo di Troia per inaugurare un’ondata di censura senza precedenti nella storia canadese. Collocare l’incitamento all’odio, un concetto che non solo ha una definizione fluida ma varia anche ampiamente nell’interpretazione, allo stesso livello delle azioni che causano danni fisici non è solo un salto, ma un disperato affondo nell’abisso del controllo autoritario. Ergastolo per le parole? Tale punizione non solo cancella il confine tra parola e azione, ma sembra anche grottescamente sproporzionata – l’equivalente legale di schiacciare una mosca con una mazza.

Questo non è il segno distintivo di una società libera che valorizza la democrazia e i diritti umani. È il segno distintivo di uno Stato che valorizza il controllo al di sopra dell’espressione dei suoi cittadini. In una società veramente democratica, le cattive idee vengono sconfitte da idee migliori, non mettendo a tacere e imprigionando coloro che le esprimono. Ci si deve quindi chiedere: il Canada sta creando un precedente globale in cui la libertà di espressione diventa una reliquia, vista attraverso lo specchietto retrovisore della storia mentre affrettiamo verso un futuro orwelliano? Spetta a ogni tutore della libertà guardare questo disegno di legge dritto negli occhi e riconoscerlo per quello che è: una potenziale campana a morto per la libertà di parola, dove sei solo a un tweet “offensivo” da una vita dietro le sbarre.

🎯Seguici @TheDissidentNews”

Che mondo di merda, quello creato dall’ideologia “Woke” …





Qui ci andate poi voi, io certamente no …

E l’ideologia “Green” non è così feroce, ma è di una stupidità senza pari …

Ma la cosa veramente grave è che questi dementi appena possono pretendono di IMPORRE la loro visione a tutti.
In questo caso, spero almeno che ci voglia un pò di tempo prima che arrivi una legge “no piatti” al ristorante.





No comment (anche perchè si commenta da sola).

Un solo commento, non mi sento di farne altri (rischierei la denuncia per diffamazione e non ne vale la pena, con certa gente):




Ancora sugli Oscar.

Quindi noi italiani siamo stati “privilegiati” a vedere la premiazione del “documentario” ucro-nazi! 😀

Sull’uso dell’immagine di Mariana, ne ho scritto ieri. E’ stata la “ciliegina sulla torta” ad un momento squallido di pura propaganda.





Notizie sulla situazione a Novomikhailovka.




Gaza.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/11/palestina-il-sionismo-ambisce-alla-purezza-nazionale-unidea-colonialista-che-viene-da-qui/7471651/




E chi “ha stato”, secondo voi? Eh? 😀

Lo dicevo giusto sopra, che gli “amici di Navalny” in questi mesi dovrebbero guardarsi alle spalle, ma non certo dai sicari di Putin nè, credo, dai “putiniani arrabbiati”.
Sono ben altri coloro che hanno interesse a farli diventare vittime.





La solita balla ucraina.








Cronaca dell’operazione militare speciale per il 12 marzo 2024
(da Rybar):

🇷🇺🇺🇦 Cronaca dell’operazione militare speciale per il 12 marzo 2024

L’evento chiave della giornata è stata l’incursione delle formazioni ucraine in direzione delle zone di confine delle regioni di Belgorod e Kursk. Sebbene le forze armate russe abbiano respinto gli attacchi e abbiano inflitto notevoli perdite di equipaggiamento alle forze armate ucraine, queste hanno concentrato le loro forze per un nuovo tentativo di entrare nel territorio russo.

Di notte, le truppe russe hanno nuovamente attaccato obiettivi nemici in varie regioni della cosiddetta Ucraina, colpendo obiettivi nelle regioni di Ternopil, Vinnytsia e Lviv . A sua volta, il nemico ha effettuato un raid con droni sugli impianti di carburante ed energia in Russia.

In direzione di Donetsk , secondo le informazioni ufficiali, unità delle forze armate russe hanno liberato Nevelskoye, che si trova in una posizione vantaggiosa dal punto di vista tattico. A Krasnogorovka continuano i combattimenti nelle strade Vatutin e Zheleznodorozhnaya , e a Georgievka , nel centro del villaggio.

In direzione Vremyevskij le forze armate russe continuano a prendere d’assalto Novomikhailovka . Durante gli ultimi attacchi sono riusciti a prendere il controllo della parte orientale della fattoria, a nord del villaggio.”







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