Il Secolo delle Paure Indotte.



Cambiamento climatico antropogenico
Razzismo
Fascismo
Populismo
Sovranismo
Sessismo
Patriarcato
Le brutte parole
Le brutte statue
Le espressioni d’odio
La non-inclusività
I negazionisti (di qualsiasi cosa che sia mainstream)

Le pandemie
La disoccupazione/sottoccupazione
Il futuro (in generale)
Putin
Trump
Salvini 😀
(questa ossessione anti-salviniana, manco fosse Hitler, mi fa sempre ridere …)
La guerra (da due anni, ed è di gran lunga il timore più giustificato)


e me ne dimentico certamente altre.




E’ mai esistito un periodo storico con COSI’ TANTE PAURE nell’Occidente, la maggior parte delle quali create ed alimentate quotidianamente dai media, come questo primo quarto del XXI° secolo?




Cinquanta o sessant’anni fa che paure diffuse c’erano?

Capitalismo
Imperialismo
Comunismo
Terrorismo


STOP.

E ci si dormiva la notte, senza problemi.

Non c’era in realtà neppure la paura della guerra atomica, perchè la divisione in due dei blocchi garantiva quasi certa stabilità nei paesi del “Primo Mondo”, da una parte e dall’altra della “Cortina di Ferro”.

Mai ho visto in Occidente un mondo preda di PAURE, quasi tutte (anche se non tutte) artificiali, come da vent’anni a questa parte.

Oggi le paure vengono alimentate, e spesso create ex-novo, per la stessa ragione per cui la Chiesa ha sempre sfruttato la paura della morte: condizionare il modo di pensare della gente e quindi controllarne le azioni.
La Chiesa usava i pulpiti, oggi si usano i mass-media.

E la cosa che mi lascia sconcertato è che le ultime e penultime generazioni occidentali, essendo nate in un mondo così, che qualcuno chiama “al contrario” ma che io chiamerei “artificioso”, non si rendono minimamente conto della situazione e di come si è intellettualmente degradata negli ultimi decenni.

Anzi, una delle affermazioni più inquietanti che sento spesso pronunciare, soprattutto da persone sotto i 50 anni (ma qualcuno anche oltre, purtroppo) è: “ma non è più come una volta, adesso è un’altra epoca!”.
E non si rendono conto, con le menti obnubilate dai media, che quest’epoca è PEGGIORE, sotto quasi tutti gli aspetti, a quella dei loro padri e perfino dei nonni.

E non per il “cambiamento climatico” ma per il “cambiamento delle menti”.

Un’epoca che ha perso la memoria storica e che è purtroppo pronta ad andare verso nuovi disastri, dei quali l’unico aspetto “positivo” potrebbe consistere in una doccia fredda intellettuale tale da risvegliare coscienze anestetizzate dalla nascita e indotte a pensare e fare le cose più sciocche e favorevoli per il potere.
Spero che non si arrivi a tanto e che la gente si risvegli in modo non traumatico, anche se comincio a dubitare che sia possibile.


https://www.gqitalia.it/news/2018/09/27/il-meme-piu-famoso-e-stato-condannato-per-sessismo



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