Ucraina – Giorno 775 – I russi avanzano in particolare a Novomikhailovka, nel Sud-Est del Donbass e mettono a dura prova gli ucraini dappertutto. Ma la battaglia forse più importante, assieme a Novomikhailovka, è probabilmente quella che si sta sviluppando più a Nord, a Chasov Yar. Qui i russi si troveranno a breve di fronte a nuove linee difensive ucraine. Voci (depresse e deprimenti) dall’Ucraina. Barbero e la propaganda “embedded” nell’informazione (con un esempio fresco di giornata). Considerazioni sulla Flotta russa del Mar Nero.

Notizie Flash: sono notizie varie, poco o per nulla classificate e di solito con pochi commenti, che segnalo quando ho davvero poco tempo, giusto per non perdere aggiornamenti importanti o potenzialmente tali.




ULTIMO AGGIORNAMENTO: ORE 00:42 DEL 9 APRILE 2024




Mil Mi-24, elicottero d’attacco russo (qui un esemplare appartenuto alle forze della Wagner).



Relazione sulla prima linea per la mattina del 08/04/2024
(da WarGonzo):

⚡️Relazione sulla prima linea per la mattina del 08/04/2024⚡️

Sul fronte Zaporozhye si registrano altri successi tattici per le forze armate russe a nord-ovest di Verbovoj. Lentamente ma inesorabilmente sempre più posizioni delle forze armate ucraine passano sotto il controllo delle truppe russe. (Fig. 1)

Fronte di Donetsk.
Continua l’assalto a Novomikhailovka, dove le forze armate russe hanno fatto progressi nella loro avanzata. Le forze armate ucraine si difendono attivamente, lanciando contrattacchi, ma alla fine devono ritirarsi gradualmente sempre più verso ovest.
A Pervomaisky continuano i feroci combattimenti. Qui la guarnigione delle Forze armate ucraine si trova in una situazione estremamente difficile, che peggiora ogni giorno, anche a causa dell’avanzata delle Forze armate russe da sud, da indurre ad abbandonare completamente l’insediamento. Ma le forze armate ucraine, a quanto pare, non lo faranno. Le armi ucraine a lungo raggio stanno lavorando attivamente.
Nell’area di Umansky ci sono battaglie imminenti.
A Semyonovka e Berdychi continuano le operazioni d’assalto delle forze armate russe. (Fig. 2)

In direzione di Bakhmut, le forze armate ucraine stanno contrattaccando alla periferia di Chasov Yar. Nessun risultato. Le forze armate russe mantengono le posizioni precedentemente occupate e contemporaneamente si muovono verso la città nella zona di Bogdanovka e Ivanovsky (Krasny). In entrambi gli insediamenti nelle ultime 24 ore si è verificata un’avanzata delle truppe russe. (figura 3)”





Report riepilogativo per la mattina dell’8 aprile 2024, alle ore 06:58
(da Two Majors):

📋 🇷🇺🇺🇦⚔️ Two Majors #Report riepilogativo per la mattina dell’8 aprile 2024; pub. 06:58 📍

⚡️ Con l’inizio dell’oscurità , armi missilistiche e UAV “Geran” hanno colpito obiettivi nemici nelle regioni di #KrivoyRog , #Odessa , #Zhitomir e #Kiev . Il giorno successivo, i FAB con UMPC hanno colpito la regione #Kharkov , sono stati segnalati arrivi anche dalla regione #Sumy .

🔹In direzione di #Kherson , i gruppi d’assalto della RFAF continuano a ridurre la zona di controllo delle AFU a #Krynki . Il video con la distruzione di un gruppo di fanteria nemica con armi leggere è diventato risonante. Come si è scoperto, i soldati nemici hanno usato senza successo un trucco militare. Hanno finto di arrendersi, dopodiché hanno cercato di attaccare i nostri combattenti.

🔹Sul fronte di #Zaporozhye si combattono a #Rabotino e nel nord-ovest di #Verbovoye . Non ci sono cambiamenti significativi in prima linea. L’AFU ha inferto un altro attacco alle infrastrutture critiche della città di #Pologi . Quattro trasformatori e tre sottostazioni sono stati disattivati. Inoltre, si sono verificati due attacchi nemici allo ZNPP di #Energodar . Uno di questi si trovava sulla cupola della sesta unità propulsiva durante la permanenza del personale dell’AIEA presso la struttura.

🔹A ovest di #Avdeyevka , la RFAF ha l’iniziativa a #Berdychi , #Semyonovka , in direzione di #Umanskoye e a #Pervomayskoye .

🔹L’attenzione principale è focalizzata su #ChasovYar. Le nostre truppe stanno cercando di sfondare la difesa dell’AFU alla periferia orientale della città, ma la battaglia principale si svolgerà durante l’attraversamento del canale Seversky Donets – Donbass. Il nemico concentrò le forze principali dietro di sé, minando strettamente gli approcci. In città operano l’artiglieria e l’aviazione.

🔹Nella zona di #Belogorovka piovono anche potenti bombe aeree sul nemico. Sul campo i nostri gruppi d’assalto stanno gradualmente spingendo il nemico fuori dalle sue roccaforti.

🔹In direzione di #KrasnyLiman , continuano pesanti combattimenti vicino a #Terny .

💥Per colpire la regione #Belgorod , ieri il nemico ha utilizzato UAV a reazione kamikaze basati sul drone bersaglio britannico Banshee Jet 80. 12 UAV sono stati abbattuti, ha riferito il Ministero della Difesa russo, ma a terra uno dei droni ha colpito l’auto. Una ragazza è stata uccisa, un uomo e 2 bambini sono rimasti feriti. Durante la giornata, il governatore ha riferito che sono stati danneggiati 242 appartamenti in 37 condomini, 19 entità commerciali, 4 strutture socialmente significative e 46 automobili.

💥Nella regione di #Bryansk , 2 UAV di tipo aereo sono stati distrutti nel distretto di Suzemsky, 1 nel distretto di Trubchevsky. A causa dell’attacco al villaggio di #Kurkovichi , distretto municipale di Starodubsky, la fornitura di energia elettrica è stata interrotta.

💥Sulla #DPR , il nemico ha sparato 63 colpi di munizioni, un civile nato nel 1957 è morto a #Makeyevka , 6 sono rimasti feriti a #Donetsk , #Gorlovka e #Staromikhaylovka , inclusa una ragazza nata nel 2017.”





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Da Rezident (blogger ucraino):

“⚡️⚡️⚡️ #Инсайд
La nostra fonte nell’OP ha detto che Andrei Ermak ha incaricato il ministro degli Esteri Dmitry Kuleba di attirare con ogni mezzo i leader dei paesi del Sud del mondo ad un vertice di pace in Svizzera. L’Ufficio del Presidente si rende conto che se un incontro dei leader mondiali non avrà luogo, ciò rappresenterà un fallimento per la formula di pace di Zelenskyj e un duro colpo sulla via internazionale. L’anno scorso Bankova ha rinviato il vertice tre volte a causa del rifiuto dei leader del Sud del mondo di prendervi parte, che ha creato un sentimento di isolamento dell’Ucraina sulla via della pace e del rifiuto di alcuni paesi dell’UE di sostenere la formula Zelenskyj .”

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“⚡️⚡️⚡️ #Инсайд
La nostra fonte nello Stato Maggiore ha detto che Syrsky intende trasferire la terza brigata d’assalto dell’AZOV a Chasov Yar per tenere la città. Il comandante in capo non ha avuto il tempo di influenzare la situazione vicino ad Avdievka, ma ha tenuto il fronte attorno a Bakhmut per più di un anno ed era di fondamentale importanza per lui non permettere all’esercito russo di entrare nello spazio operativo.”

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“⚡️⚡️⚡️ #Инсайд
La nostra fonte nel PO ha affermato che le pesanti perdite delle Forze armate ucraine a causa dell’artiglieria e dei CAB stanno costringendo lo Stato maggiore a spendere riserve per mantenere le posizioni, motivo per cui è urgentemente necessario rafforzare la mobilitazione. Ora le nostre perdite sono le più alte durante gli anni della guerra, poiché la nostra artiglieria e la nostra difesa aerea sono quasi completamente assenti in prima linea e il nemico sta semplicemente schiacciando le nostre unità.”

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“⚡️⚡️⚡️ #Инсайд
La nostra fonte presso l’OP ha affermato che l’Ufficio del Presidente ha iniziato a preparare una strategia difensiva nel caso in cui Trump vincesse le elezioni presidenziali statunitensi. Bankovaya non negozierà con il Cremlino, poiché ciò significherebbe la capitolazione di Zelenskyj, che porterebbe a un cambio di potere.

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“⚡️⚡️⚡️ #Инсайд
La nostra fonte nell’OP ha affermato che lo Stato Maggiore ha condotto una simulazione di guerra in condizioni di carenza di munizioni e di predominanza del nemico nell’aviazione/artiglieria/equipaggiamento. Questa forma di conflitto diventerà la ragione per la mobilitazione di un ulteriore milione di ucraini nel corso di tre anni; in tali condizioni le forze armate ucraine saranno in grado di mantenere la linea del fronte con perdite territoriali minime. Lo Stato Maggiore insiste già per abbassare l’età di leva a vent’anni, poiché la mobilitazione degli ucraini più anziani si è esaurita.”

Traduzione: se anche saremo in grave carenza di munizioni ed armi, compenseremo ciò con ulteriore “carne da cannone”.
Agli ucraini conviene svegliarsi il prima possibile e fare una “Maidan”, questa volta VERA e a LORO vantaggio, per cacciare i criminali che li governano.

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La pista della mobilitazione illimitata sta distruggendo il rating di Zelenskyj, mentre solo pochi in parlamento osano dire la verità. Tymoshenko dimostra ancora una volta intuizione politica ed è la prima a difendere pubblicamente i cittadini ucraini dagli agenti di polizia del TCC.”

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“⚡️⚡️⚡️ #Инсайд
La nostra fonte nel PO ha affermato che l’Ucraina è stata in grado di ripristinare l’attività dei porti, il che ha aumentato le entrate di bilancio e ridotto il carico al confine con l’UE. Durante il funzionamento del corridoio marittimo, a partire dal settembre dello scorso anno, 1.300 navi hanno trasportato più di 36 milioni di tonnellate di merci dai porti della Grande Odessa, principalmente cereali e metallurgia. L’Ucraina aumenta costantemente il numero delle navi; attualmente sono più di 130 le navi che si avvicinano ai porti, che possono esportare circa 4 milioni di tonnellate di prodotti.”

Che strano, i cattivissimi russi da due anni non attaccano le navi mercantili e consentono all’Ucraina di commerciare …

Non mi si dica che è “perchè non hanno più la flotta”, perchè: 1) non è vero 2) missili da crociera, droni e missili antinave ne hanno a volontà, lanciabili anche da aerei.
Evidentemente non hanno ancora strangolato l’economia ucraina per motivi politici, probabilmente anche per non suscitare reazioni emotivo-propagandistiche occidentali sugli “ucraini portati alla fame dal feroce Putin”.

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“⚡️⚡️⚡️ #Инсайд
La nostra fonte nell’OP ha detto che l’Ufficio del Presidente è pronto a prendere qualsiasi prestito dai nostri partner per continuare la guerra. Bankova ritiene che saranno in grado di ristrutturare i debiti garantiti dalle nostre risorse e dal mercato fondiario.”

Perfetto: Zelensky, oltre a sacrificare i suoi concittadini “fino all’ultimo”, sta coscientemente svendendo l’Ucraina stessa (risorse naturali e beni immobili) pur di continuare la guerra e quindi a stare al potere.
Non che non lo si fosse già capito da tempo.


Questo cinico piano continuerà almeno sino a novembre, dopo di che se vince Trump sarà ancora più difficile per lui tenere la poltrona.

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“⚡️⚡️⚡️ #Инсайд
La nostra fonte nel PO ha affermato che le dichiarazioni di Zelenskyj sulla sconfitta dell’Ucraina se il Congresso non avesse stanziato i fondi sono state fatte come un passo di disperazione in una situazione critica al fronte. Iniziano le munizioni per la difesa aerea, vengono emessi diversi proiettili per l’artiglieria al giorno, in alcuni settori del fronte il nemico ha già un vantaggio di 1 a 15. Sarà un disastro per le forze armate ucraine se il Congresso non voterà a favore aiuti all’Ucraina in aprile.

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“⚡️⚡️⚡️ #Инсайд
La nostra fonte nel PO ha detto che Syrsky si è opposto a qualsiasi smobilitazione; presso lo Stato Maggiore ritengo importante trattenere i combattenti più esperti delle Forze Armate ucraine fino alla fine della guerra. Al momento, la mobilitazione in Ucraina è stata completamente interrotta, la maggior parte delle brigate ha solo il 50-60% del personale; se la smobilitazione viene annunciata dopo tre anni di servizio, le forze armate ucraine perderanno quasi 70mila militari esperti.”






Alessandro Barbero sull'”infopropaganda”.





Ed ecco a voi un esempio freschissimo, di giornata, di “informazione propagandistica”:

Per chi avesse ancora dei dubbi, questo è il comunicato originale dell’IAEA:

https://www.iaea.org/newscenter/pressreleases/update-220-iaea-director-general-statement-on-situation-in-ukraine

Ma oggi se si vanno a vedere i nostri media mainstream l’affermazione “più equilibrata” che si legge è “Russia e Ucraina si accusano a vicenda”.
Dopo due anni, siamo ancora ai “russi che cercano di alzare la tensione bombardando la loro stessa centrale nucleare”.
E, altrettanto squallido, si continua a confondere volutamente tra “centrale nucleare di Zaporozhie” e “regione di Zaporozhie”, e se ci sono feriti da attacchi russi nella regione si fa intendere che è “l’ennesimo attacco alla centrale” (e indovinate da parte di chi …).

Non cambierà nulla, probabilmente neanche dopo che l’Ucraina sarà definitivamente sconfitta e la guerra terminata.
Non possiamo contare che i pennivendoli del mainstream si “pentano”, ci vorranno decenni per ripulire il mondo dell’informazione da questi zombie.
Ammesso che ci si riesca, il che è quasi impossibile.





Fregata missilistica “Admiral Makarov”, danneggiata dagli ucraini nell’ottobre 2022 e tornata in servizio ad agosto 2023, attualmente di stanza nel porto di Novorossisk.



La Flotta russa del Mar Nero è stata veramente “distrutta”?

Stanco di continuare a sentire cazzate da gente che ne sa certo meno di me (il che è tutto dire …), tipo il provolone Pierferdinando Casini (!), affermare che “la Flotta del Mar Nero è stata decimata e adesso Odessa non è più vulnerabile dal mare”, sono andato a guardare qual’è l’entità “residua” della suddetta Flotta, dopo le (certamente gravi) perdite subite dagli attacchi ucraini (che a sentire Kiev ne avrebbero già “distrutto o danneggiato un terzo” del totale).

Ebbene, secondo la lista di Wikipedia (in inglese, mi raccomando, perchè come al solito la versione italiana ne è una misera copia parziale) le cose stanno diversamente.

https://en.wikipedia.org/wiki/Black_Sea_Fleet

In sostanza, io qui conto quasi una novantina tra navi e sottomarini ancora a galla e neppure danneggiati (con qualche colpevole mancanza di aggiornamento della lista, che però non cambia il quadro generale).
Ed anche se è vero che molte di queste navi sono “ausiliarie” e non vascelli di prima classe, ne rimangono parecchie per poter dire che “un terzo della Flotta è stato distrutto o danneggiato”.

In quanto alle perdite, tra affondate e gravemente danneggiate, il loro numero è ciò che, “a ricordo” di questi due anni, mi aspettavo: sono circa una dozzina, compresa l’ex ammiraglia Moskva (che non so per quale motivo non sia nella lista come “affondata”, così come non viene data per affondata nè la “Ivanovets” nè la “Sergei Kotov”).
Come al solito, il dire “abbiamo distrutto un terzo della Flotta del Mar Nero” è l’ennesima, irritante ma ormai scontata, FROTTOLA PROPAGANDISTICA degli ucraini, campioni mondiali di menzogne seriali.

Più che altro, mi pare grave (e significativo) il colpo, questo sì anche numericamente forte nella tipologia specifica, che è stato inferto alle navi da sbarco (oltre all’affondamento della Moskva).
Per cui, sono d’accordo che Odessa sia oggi “più sicura” rispetto ad un attacco russo dal mare.

Tuttavia, se anche fossero ancora a galla le tre navi d’assalto Novocherkassk, Saratov e Tsezar Kunikov, io ho l’impressione che cercare uno sbarco, soprattutto vicino ad una città così difesa come Odessa, sarebbe COMUNQUE un suicidio, stante le armi quasi inarrestabili che oggi le navi si trovano a dover affrontare (missili, droni aerei e droni marini).


Un problema che non hanno solo i russi, ma immagino molte altre marine militari del mondo.

Perchè si possono abbattere anche droni e missili da crociera, ma bisogna essere armati specificamente per farlo (cannoni a tiro rapido ecc.) e pure non farsi sopraffare dall’entità numerica dell’attacco (come è accaduto per la sfortunata “Sergei Kotov”, che aveva già respinto più volte attacchi di 4-5 droni “Magura” ma nulla ha potuto trovandosene contro una decina contemporaneamente).

Quindi direi che è stato molto stupido il modo in cui l’Ammiragliato del Mar Nero si è lasciato affondare diverse navi, lasciandole in aree esposte e oltretutto quando non stavano partecipando ad alcuna azione militare (posso capire la Moskva, quando ancora forse ci si poteva non rendere ben conto della minaccia missilistica, ma non dopo di essa).
Ma se la Flotta del Mar Nero è quasi fuori gioco non è tanto perchè “è stata decimata” ma perchè tra le cose che questa guerra, di tipo nuovo, ha evidenziato c’è anche la fragilità della Marina in generale (anche di quella ucraina, che era piccola ma che è stata comunque subito fatta a pezzi), che rischia moltissimo non appena si espone.

Per cui, credo che i russi o rinunceranno a prendere Odessa o, pazientemente, ci arriveranno via terra, dopo aver prima riconquistato Cherson e conquistato Mykolaiv.
La Flotta del Mar Nero, fino a quando non troveranno contromisure efficaci alle armi anti-nave, credo che non rientrerà in gioco se non con i sottomarini (che non sono arma da poco, anzi).

Non essendo affatto un esperto di cose navali, magari qualcuno di voi può fare considerazioni aggiuntive.
Di una cosa però sono certo: COMUNQUE, ne dovremmo capire di più NOI che Pierferdinando Casini! 😉




Zelensky, morituri te salutant.





Due anni fa.



Oggi.





Nuovo “aggeggino” russo. 🙂






Sulla “carenza di manodopera” nelle forze armate ucraine
(da Rybar):

“🇺🇦 Ancora una volta sulla “carenza di manodopera” nelle forze armate ucraine

Recentemente, il comandante delle forze di terra ucraine ha affermato che i residenti delle zone controllate dal regime di Kiev “non potranno sedersi nelle retrovie” a causa della mancanza di persone. Le pubblicazioni occidentali parlano in modo simile, pubblicando materiali secondo cui la cosiddetta Ucraina non ha già quasi nessuno a cui rivolgersi.

È tipico, ma nonostante tutto ciò, non vi è alcuna carenza generale di manodopera tra le Forze armate ucraine in prima linea: c’è rotazione nelle posizioni, si ripristinano vecchie formazioni nelle retrovie o se ne formano di nuove, e secondo secondo la nuova legge ucraina, il limite di età per la mobilitazione è stato ridotto a soli 25 anni. Perché allora il nemico dice il contrario?

▪️ Le dichiarazioni sulla carenza di personale nelle Forze armate ucraine fanno parte di una campagna volta a creare un background informativo per preparare la popolazione della cosiddetta Ucraina verso la “guerra totale”. Non solo in termini di espansione della leva obbligatoria, ma anche di forte riduzione della spesa per la sfera sociale, nonché di pulizia del campo politico e mediatico.

▪️In Occidente, scrivono della carenza di manodopera nelle forze armate ucraine per uno scopo diverso: giustificare un ulteriore sostegno al regime di Kiev per la “guerra fino all’ultimo ucraino”. Per gli stessi scopi, vengono pubblicati articoli sulla deplorevole situazione dei cosiddetti. L’Ucraina e l’imminente collasso del fronte, che può essere evitato solo con miliardi di aiuti militari stanziati con urgenza.

❗️Allo stesso tempo, le formazioni ucraine hanno effettivamente alcuni problemi con il reclutamento di personale, soprattutto a medio e lungo termine, quando, pur mantenendo l’attuale intensità delle ostilità, il regime di Kiev semplicemente non avrà nessuno con cui compensare le perdite.

Tuttavia, il potenziale di mobilitazione delle Forze Armate ucraine non è ancora stato esaurito: dispongono ancora di personale sufficiente. In questo caso, prendere in parola i titoli dei media e le dichiarazioni di personaggi pubblici è un autoinganno, irto solo del rischio di sottovalutare le capacità del nemico.”





La mosca cocchiera venuta dal Nord.

Un’altra stupida mosca cocchiera, a cui non sono bastate nè le legnate prese in passato nè la tranquillità che gli garantiva la neutralità.

Comunque, se vuole la lotta, i russi non aspettano altro.
Però vai avanti tu, cretino.




Trump sul suo presunto “piano di pace”.





Un’ipotesi sulla ripresa degli attacchi ucraini allo ZNPP.





Riflessioni sulla conquista di Odessa.

https://it.insideover.com/difesa/odessa-lultimo-baluardo-dellucraina.html

NOTA:
l’articolo lo condivido ma la stima di “su 80 mezzi navali russi dispiegati in queste acque, gli ucraini ne avrebbero (le cifre esatte non si conoscono) affondati 25 e altri 15 avrebbero subito danni tali da costringerli a rientrare in porto per le riparazioni” mi sembra TROPPO difforme dalla lista su Wikipedia (vedi il mio commento sopra) per ritenerla minimamente attendibile, anche se qualche “buco” in quella lista certamente c’è e l’ho rilevato.


E, come ho già scritto, la mia opinione è che se Odessa sarà presa, sarà essenzialmente dalla parte di terra, accerchiata, isolata e fatta arrendere (e magari con la speranza che buona parte della popolazione, di etnìa russa, si ribelli, anche se io non ci spero molto).

Tra l’altro, se i russi vogliono non solo conquistare Odessa ma anche metterla in relativa “sicurezza”, conquistare Kherson e Mykolaiv è comunque un requisito indispensabile, per cui tanto vale farlo come prima cosa e dopo andare verso Odessa per via terrestre.

Per cui, il ruolo della flotta russa in un eventuale attacco ad Odessa lo vedo solo come appoggio e fatto soprattutto dai quasi invulnerabili sottomarini.

Nel momento in cui la difesa di Odessa, dopo settimane di attacchi da terra, dovesse andare in crisi, allora forse qualche azione limitata di sbarco, con mezzi veloci e leggeri, si potrebbe fare in appoggio.
Ma non vedo possibile un grande attacco dal mare, con al largo grandi navi russe cariche di uomini, navi che probabilmente non rimarrebbero a galla più di qualche ora e, quelle non ancora colpite dai missili, scaricherebbero sulla costa relativamente pochi soldati, isolati e destinati a finire male.





🇺🇦 I ripugnanti nazi-ucraini di DeepState oggi sono molto meno sbruffoni e più preoccupati del solito. 🙂

🇷🇺 Pi**ry ha mostrato come si identificano con la terra di Chasiv Yar

☠️ Una tattica tipica dei moscoviti è “se non puoi prenderlo, livellalo con il terreno”. I raid aerei vengono costantemente effettuati sulla città, lanciando FAB e KAB. Il nemico sta iniziando ad attivare l’aviazione in quella zona e lo scenario di Avdiyivka potrebbe ripetersi lì.


🔄 La mappa è stata aggiornata!

⚔️ Il nemico avanzò a Bohdanivka, Novomykhailivka e ad est di Chasovoy Yar. I combattimenti continuano a Robotyn, a sud di Novokalynovy, Pervomaisky e Krasnohorivka.”







Boris Rozhin (Colonelcassad) sulla situazione in direzione di Avdeevka alle 21:52 ora di Mosca dell’8 aprile 2024
(da Voenkor Kotenok):


L’esperto militare Boris Rozhin sulla situazione in direzione Avdeevka nel distretto militare settentrionale alle 21:52 ora di Mosca dell’8 aprile 2024, in particolare per il canale Voenkor Kotenok @voenkorKotenok :

1.
Pervomayskoe.
Le forze armate russe stanno completando l’espulsione del nemico da Pervomaisky, avvicinandosi alla periferia occidentale del villaggio e spostandosi anche a nord in direzione di Netailovo, per il quale presto inizieranno i combattimenti.
L’avanzamento verso Netailovo creerà le precondizioni per liberare la sacca tra Pervomaiskoye e Nevelskoye, dove il nemico mantiene le roccaforti.

2.
Umanskoe
.
Le forze armate russe stanno combattendo per le piantagioni vicino alla periferia sud-orientale di Umansky, continuando ad espandere la zona di controllo a ovest di Tonensky.
Il nemico lancia contrattacchi bloccanti.

3.
Semenovka.
Le forze armate russe continuano le operazioni d’assalto nel villaggio, controllandone circa un terzo a sud dall’ingresso attraverso Orlovka.
Il nemico oppone una feroce resistenza.

4.
Berdychi.

Le forze armate russe controllano più di 2/3 del villaggio.
Il nemico è presente nel nord-ovest di Berdychi e non ha ancora dimostrato di essere pronto a ritirarsi.
Ci sono anche battaglie per stabilire il controllo sull’ingresso in Semyonovka con Berdycha.

5.
Ocheretino.

Non vi è ancora alcuna seria attività offensiva da parte delle forze armate russe. Le battaglie sono di natura posizionale.

6.
In generale, le Forze Armate russe mantengono una forte iniziativa operativa nella direzione di Avdeevka, continuando ad avanzare lentamente ma metodicamente verso ovest.

@voenkorKotenok”






Cronaca dell’operazione militare speciale per l’8 aprile 2024
(da Rybar):

🇷🇺🇺🇦 Cronaca dell’operazione militare speciale per l’8 aprile 2024

Le truppe russe hanno nuovamente attaccato obiettivi in prima linea e nelle retrovie dei territori controllati dal regime di Kiev. Le esplosioni si sono verificate nelle regioni occidentali della cosiddetta Ucraina, così come a Odessa , Zaporozhye e Kharkov .

In direzione di Bakhmut, le forze armate russe hanno completamente liberato Bogdanovka e stanno espandendo la zona di controllo in prossimità di Chasov Yar, dove il nemico sta trasferendo rinforzi dalle brigate di difesa.

Anche nella direzione di Avdeevka anche le unità russe avanzano in diverse zone: a Semenovka stanno prendendo d’assalto le posizioni delle forze armate ucraine in una zona popolata, e ad ovest di Tonenkoye hanno occupato diverse piantagioni forestali.

Nella direzione di Donetsk si combatte a Pervomaisky e, dopo essersi consolidati a Vodyanoy, il personale militare russo avanza in direzione di Netailovo .”




Mil Mi-35M, elicottero d’attacco russo, evoluzione del Mi-24 (qui un esemplare dell’aviazione bielorussa).





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