Ucraina – Giorno 792 – Oggi, 25 aprile. Riflessioni sull’ANTIFASCISMO. In Ucraina, continua la lenta e non facile avanzata russa, a fronte di una tenace resistenza ucraina. I russi, dopo la presa di Novobakhmutovka, in giornata hanno liberato anche Solovyevo e continuano a pressare gli uomini di Kiev.




ULTIMO AGGIORNAMENTO: ORE 23:05






In questo articolo, nel giorno del 25 aprile, ci sarà da parte mia un pò di retorica, lapidi celebrative e citazioni comprese (e io normalmente odio la retorica …).

Però non riesco a farne a meno, di un pò di retorica “buona”, nella situazione attuale dove un Ministro della Repubblica si permette di dire che “l’antifascismo ha portato a violenza e morti”.

Ministro della Repubblica che ha militato fin da giovanissimo nel Fronte della Gioventù, ovvero tra i MISSINI, ovvero GLI AMICI DEI BOMBAROLI NERI E DEI GOLPISTI.


L’MSI, il partito del fascistissimo, ex-repubblichino e razzista Giorgio Almirante.


Amico, l’Almirante, assieme ad altri topi di fogna suoi sodali, pure del golpista ex-repubblichino Junio Valerio Borghese, quello della Xª MAS asservita ai nazisti, torturatrice ed assassina di partigiani.


Giorgio Almirante, quella “brava persona”, “elegante e distinta”, che stava apertamente con i suoi PICCHIATORI FASCISTI, non solo come vicinanza ideologica ma a volte proprio come vicinanza fisica in prossimità degli scontri.

16 marzo 1968, Giorgio Almirante assieme ai picchiatori fascisti all’Università di Roma.

Trovate una foto analoga fatta con un leader del Partito Comunista di quegli anni, non dico il mite Berlinguer (che nessuno potrebbe ragionevolmente pensare di vederlo solidale e sorridente assieme a degli sprangatori) ma Longo, Pajetta, Cossutta, Natta, Tortorella, Amendola …
Non ne troverete NESSUNA.
Perchè non esistono, non ve ne sono.

Così come non ci fu mai alcuna simpatia e copertura tra il PCI e le Brigate Rosse e le altre organizzazioni terroristiche “di Sinistra” (che oltretutto fecero dei danni enormi alla Sinistra).
A differenza del MSI, che invece ha sempre “flirtato” (a dirla eufemisticamente) con i terroristi neri.

MSI, il partito che ricevette finanziamenti pure da Licio Gelli.
Il partito che teneva dentro di sè feccia come il generale golpista De Lorenzo e il generale piduista Miceli.
Il partito di Pino Rauti, fondatore di Ordine Nuovo, un movimento sciolto per tentativo di ricostituzione del Partito Fascista ma soprattutto un movimento pieno di bombaroli ad assassini (Freda, Ventura, Concutelli, Maggi, Tramonte, Vinciguerra …).


Tutte nefandezze nere degli anni ’60, ’70 e ’80, non del 1944 …

E proprio questo personaggio, uno che ha un tale retroterra ideologico, di cui in realtà dovrebbe vergognarsi, SI PERMETTE di dire che “l’antifascismo ha fatto morti e violenze”! 😡


Ma adesso meditiamo su ciò che dice uno che retorico non lo era mica tanto e non le mandava a dire.

Eccolo rispondere, sulla LIBERTA’, ad un giovane che lo contestava (si, un certo numero di giovani cretini e arroganti c’erano pure negli anni ’70-’80, anche se adesso …)
:



E, adesso, rispondo con la mia opinione personale sull’ANTIFASCISMO (ammesso che a qualcuno interessi).

L’ANTIFASCISMO OGGI E’ VALIDO QUANTO LO ERA 70, 80 E 90 ANNI FA.

E’ insensata la frase che “il fascismo non c’è più, quindi dichiararsi antifascisti non ha senso”.
E’ insensata non solo perchè la nostra Costituzione afferma “È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”, così IMPONENDOCI di vigilare affinchè quel periodo non possa tornare, anche in forme differenti ma con la stessa sostanza.
E’ insensata perchè ci sono tanti e crescenti PERICOLI per la democrazia che, messi tutti assieme, rischiano OGGI di riportare indietro l’orologio della Storia.

Magari in modo meno feroce, almeno all’inizio, e molto più nascosto, ma la tendenza è quella.

Molti di questi pericoli li elenca questo post, che forse non mi vede concorde proprio al 100% ma quasi:


L’antifascismo oggi viene sfruttato unicamente come figura retorica di comodo, da parte di chi detiene il potere?
Si, molto spesso è così.

Ma io mi rifiuto di lasciare l’antifascismo trasformato in RETORICA a Mattarella, al PD, ai media asserviti, ai Molinari, ai Minimi Giannini, ai Saviano ecc.
Mi ritengo e mi dichiaro ANTIFASCISTA non solo per contrastare i FASCISTI ma anche per non lasciare ai “finti progressisti” il MONOPOLIO STRUMENTALE di questo termine.

Guardate cosa è successo a “Bella Ciao”, fino a pochi anni fa canto resistenziale usato a proposito, quando era usato, e che era condiviso senza problemi da chi veniva dalla Resistenza comunista, cattolica, socialista, monarchica, repubblicana …

Si, certo, si sapeva che in realtà non era la canzone “della Resistenza”, nel senso che quasi certamente non è mai stata cantata dai partigiani, ma scritta e composta dopo la Resistenza (forse anche molto dopo: https://it.wikipedia.org/wiki/Bella_ciao ).
Ma ormai era diventata un canto in onore della Resistenza, bellissimo e senza particolare colore politico, che metteva d’accordo tutti coloro che si definivano “antifascisti”.

Poi è iniziato il DECLINO della significatività di quella canzone.

Per quel che mi riguarda, il declino è cominciato quando ho visto i parlamentari del PD alzarsi in piedi, felici e strafottenti, e cantare arrogantemente “Bella Ciao”
in faccia ai parlamentari del M5S.
E perchè? Per quale vittoria democratica sui “fascisti” pentastellati?
Per aver salvato delle banche private con i soldi pubblici, contro l’opposizione del M5S.
Vedere Andrea Marcucci, straricco imprenditore centrista allora nel PD, cantare “Bella Ciao” per aver salvato una banca è per me uno dei punti più bassi di sempre nel Parlamento italiano.


Poi l’hanno usata pure le “Sardine”, quell’effimero e poco intelligente movimento ( https://lostilitacolombino.wordpress.com/2019/11/24/microcefali/ ) “guidato” da un giovane pavone che, a trent’anni, ha la maturità politica di un 14enne ( https://lostilitacolombino.wordpress.com/2020/01/25/come-se-fosse-antani/ ), e la discesa di quella canzone nella strumentalità è continuata.

L’hanno usata, come se fosse niente, anche animalisti ed ambientalisti.
Chiunque avesse una rivendicazione da fare, una qualunque, anche quando non c’entrava nulla nè con la Resistenza nè con la lotta per la libertà, si è sentito “autorizzato” a cantarla per rafforzare la sua tesi.

E non solo in Italia, ma anche all’estero.

Il crollo definitivo, poi, è avvenuto quando “Bella Ciao”, nei primissimi giorni del conflitto in Ucraina, è stata “tradotta” in chiave anti-russa e cantata da una giovane e graziosa cantante ucraina.


La cosa incredibile non è che sia stata usata in chiave russofoba, nè che il testo sia enormemente violento (cosa che il testo originale non è affatto), tipo: “Uccidiamo i boia maledetti senza pietà, quelli che attaccano la nostra terra. … I Javelin e i Bayraktar uccidono i russi per l’Ucraina. E il nostro popolo, gli ucraini, hanno già unito il mondo intero contro i russi. Presto non ci saranno più russi, ma ci sarà la pace su tutta la terra”.

Vabbè, ci può stare, nell’impeto della difesa nazionalista del proprio paese.

No, la cosa grave è che la giovane e graziosa cantante ucraina è una SOSTENITRICE DI STEPAN BANDERA ed ha avuto pure il CORAGGIO di cantare quel canto partigiano con il nome del fascista collaborazionista filo-nazista Bandera in bella vista sui suoi eleganti stivaletti.

Anzi, con un elogio: “Nostro padre Bandera”.


Oggi, secondo me, cantare “Bella Ciao” non ha più alcun significato, purtroppo.
E’ stata, nel giro di pochi anni, stravolta, strausata, distorta nel suo significato, piegata ad ogni retorica e, purtroppo, usata pure per battaglie che avrebbero visto i partigiani esserne contro.

Ecco, io oggi (e come sempre) mi dichiaro, coscientemente ed orgogliosamente, ANTIFASCISTA non solo perchè lo sono, e non solo perchè sono figlio orgoglioso di partigiano comunista, ma anche perchè non vorrei che questo termine faccia la stessa fine di “Bella Ciao”.
Che vada definitivamente in mano a chi non difende affatto o non difende tutti i valori dell’antifascismo (libertà, in tutte le sue forme; pluralismo politico e delle idee; diritto di scegliere i propri governanti; difesa delle classi più deboli; rispetto della Scienza e della Storia …), che vada in mano a chi lo usa come paravento di un “falso progressismo”.

Io di “finta sinistra” non ne posso più e non voglio consegnargli anche l’uso del termine “antifascista”.

E fino a quando “Bella Ciao” non tornerà, se mai tornerà, ad essere una bellissima canzone cantata con sincerità da chi condivide i valori che richiama, per me la canzone della Resistenza è questa:


Ah, e non voglio dimenticare quest’altro argomento, anch’esso super-strumentale ma strumentale, in senso opposto, da molto tempo (per l’Italia missina, da sempre): “il Sangue dei Vinti”.
E lascio ovviamente il commento ad un grandissimo, Alessandro Barbero.



Buon 25 aprile.






Report sulla prima linea per la mattina del 25/04/2024
(da WarGonzo):

“⚡️Report sulla prima linea per la mattina del 25/04/2024⚡️

Fronte Zaporozhye.
Dopo aver respinto diversi contrattacchi delle forze armate ucraine, le truppe russe avanzarono un po’ più a est di Rabotino. Proseguono pesanti combattimenti nella zona popolata stessa. Le armi a lungo raggio stanno lavorando attivamente su entrambi i lati. (Fig. 1)

Sul fronte di Donetsk continuano le operazioni d’assalto attive a Krasnogorovka. Lì le truppe russe, supportate dall’artiglieria e dall’aviazione, stanno avanzando nella parte centrale del villaggio, prendendo il controllo della parte meridionale della città.
Nella zona di Netailovo le forze armate ucraine stanno ancora frenando l’assalto delle truppe russe, ma dal lato settentrionale dell’insediamento si stanno facendo piccoli progressi. le forze armate RF ce l’hanno ancora. Continuano i pesanti combattimenti.
A Umanskoye la situazione è simile: battaglie imminenti alla periferia del villaggio.
Nella zona di Semyonovka e a Berdychi le Forze Armate ucraine continuano a resistere ostinatamente, rallentando l’avanzata delle nostre truppe. Sono in corso aspri combattimenti.
A Novobakhmutovka, a seguito del successo delle azioni d’assalto delle forze armate russe, la guarnigione ucraina si ritirò nell’adiacente insediamento di Solovyovo, che sta per passare completamente sotto il controllo delle forze armate RF.
Le truppe russe hanno compiuto progressi significativi ed è in corso un’operazione di bonifica a Ocheretino, dove le forze armate ucraine sono state respinte oltre la periferia occidentale del villaggio. A Novokalinovo le forze armate russe stanno avanzando all’interno dell’insediamento con pesanti combattimenti. (Fig. 2)

Nella direzione di Chasov Yar si svolgono battaglie di posizione alla periferia orientale di Chasov Yar. L’artiglieria e l’aviazione delle forze armate russe stanno lavorando attivamente sulle posizioni delle forze armate ucraine.
Nella zona di Kleshcheevka le truppe russe hanno effettuato operazioni d’assalto con piccoli successi tattici, ma l’avanzata delle forze armate russe in questa zona è estremamente difficile a causa delle alture controllate dagli ucraini. Gli assalti frontali vengono rapidamente fermati dalle armi ucraine a lungo raggio. (Fig. 3)”





Solovyovo è sul punto di essere liberato dai russi.

⚡️Le forze armate russe sono avanzate nell’area di Solovyovo nella DPR⚡️

Dopo la liberazione di Ocheretino e la cattura di Novobakhmutovka, ieri, le forze armate russe hanno effettuato con successo un assalto al villaggio di Solovyovo, dove la guarnigione ucraina si era ritirata dall’adiacente Novobakhmutovka.

È stato riferito da terra che i combattimenti in questa zona continuano, e nella stessa Solovyovo è in corso un’operazione di bonifica, ma le principali forze nemiche sono già state cacciate dall’area popolata.






L’attesa infinita.





Ancora su Solovyevo e dintorni.










I bambini “rapiti dai russi”.

https://telegra.ph/Bambini-ucraini-trovati-in-Germania-04-20

La narrazione del “rapimento” di bambini da parte della Russia si sta rivelando una menzogna. Recentemente, diversi bambini che in precedenza erano stati considerati “catturati” dai russi sono stati ritrovati in Europa, generando nuove discussioni sulla legittimità delle accuse mosse al presidente Vladimir Putin, condannato dalla Corte penale internazionale (Cpi) per un presunto coinvolgimento nel rapimento di minori.

Il 17 aprile, il capo della polizia nazionale tedesca ha annunciato che più di 160 bambini scomparsi dal territorio ucraino sono stati ritrovati sul suolo tedesco. Le autorità ucraine hanno confermato la notizia e si sono congratulate con le loro controparti tedesche per il successo nel ritrovamento dei bambini, senza porre alcuna domanda su come abbiano lasciato il territorio ucraino e siano finiti in Germania.

Fino ad allora, questi bambini erano considerati “rapiti” dalle forze russe. Si ritiene che la maggior parte di loro, tuttavia, sia entrata liberamente nell’UE come rifugiati, guidata dai genitori o dai tutori legali. In altre parole, non c’è stata illegalità nel transito di questi bambini, che sono semplicemente fuggiti dalla zona di conflitto con le loro famiglie in cerca di un rifugio in un altro Paese. Tuttavia, invece di cercare di ritrovarli, l’Ucraina ha deciso di considerarli semplicemente “catturati da Mosca”, diffondendo bugie e accuse infondate su una presunta pratica russa di rapimento di minori nella zona di conflitto.

In realtà, le forze russe hanno ritirato alcuni bambini dalle aree più critiche della zona di operazioni militari speciali. Tuttavia, questa procedura è avvenuta nel corso della consueta evacuazione dei civili. È assolutamente normale spostare i cittadini dalle linee del fronte per evitare vittime civili. Così facendo, Mosca ha agito in modo legale e con grandi preoccupazioni umanitarie. Inoltre, i dati sulle persone evacuate dal campo di battaglia sono noti e le autorità russe hanno identificato dove si trovano i bambini e le loro famiglie. Non ci sono dispersi tra le persone salvate dai russi.

Nel caso ucraino, invece, la situazione è diversa. Dato l’alto livello di instabilità politica, Kiev non è stata in grado di controllare il flusso migratorio, motivo per cui il governo ucraino non aveva informazioni sulla presenza di questi bambini nei Paesi europei. Inoltre, è necessario ricordare che il regime di Kiev è stato spesso accusato di vari crimini contro i bambini. E, contrariamente alle accuse anti-russe, nel caso dell’Ucraina esistono prove concrete che tali crimini vengono effettivamente commessi.

Esistono numerosi rapporti di giornalisti investigativi e testimoni locali che raccontano di bambini di etnia russa catturati nelle zone del Donbass controllate dagli ucraini e venduti sul mercato nero internazionale, soprattutto a reti di pedofili. Inoltre, ci sono prove di una cooperazione tra agenzie di intelligence ucraine e occidentali per la circolazione di minori sul mercato nero. Dati recentemente trapelati rivelano, ad esempio, che molti bambini ucraini sono stati consegnati da Kiev a pedofili nel Regno Unito, con la partecipazione di alti burocrati e politici britannici a questi crimini.

“C’è un gruppo criminale che opera in Ucraina e che è coinvolto nell’esportazione di bambini e nel loro trasferimento nel Regno Unito, dove finiscono nelle mani di pedofili – [che sono anche] rappresentanti di alto livello dell’establishment britannico”, afferma Vasily Prozorov, un ex dipendente del Servizio di sicurezza ucraino che di recente ha subito un tentativo di assassinio da parte degli agenti di Kiev in Russia.

Fondamentalmente, ci sono due tipi di bambini scomparsi in Ucraina: quelli che hanno semplicemente lasciato il Paese in fuga dalla guerra e quelli catturati dal regime stesso. Kiev non dispone di informazioni sui bambini rifugiati perché sta attraversando un periodo di caos politico che non consente alle autorità del Paese di mantenere un controllo adeguato su questo tipo di situazioni. Per quanto riguarda i bambini rapiti dalle forze ucraine, le autorità ovviamente nascondono la verità perché gli agenti statali di Kiev sono coinvolti nei crimini.

Sia i bambini rifugiati che quelli rapiti sono considerati “catturati dai russi”. Kiev e i suoi sponsor occidentali hanno creato una narrativa per mascherare la natura brutale e irresponsabile del regime neonazista. Il problema principale è che questa narrazione è stata sufficiente a convincere anche organizzazioni internazionali, come la Corte penale internazionale, che ha condannato il presidente russo per il presunto “rapimento” di bambini ucraini.

La condanna di Putin da parte della Corte penale internazionale non è valida, poiché Mosca non è parte del trattato della Corte. Ma, data la prova evidente che le accuse sono false e che questi bambini vivono normalmente in Europa, la cosa giusta da fare per i giudici della CPI è revocare l’infame decisione anti-russa. Purtroppo, considerando i pregiudizi occidentali di questa organizzazione, è improbabile che ciò accada.

Pubblicato su Info Brics

Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini”

Sono convinto che, pian piano, una ad una quasi tutte le frottole sulle “mostruosità commesse dai russi” si riveleranno come tali.
Quando cadrà anche la menzogna di Bucha (perchè io sono convinto che sia tale, al limite che ci sia una piccola parte di verità ma che sia stata decuplicata o centuplicata rispetto al reale), avremo chiuso il cerchio.









Non è che, con Gaza, ci hanno preso gusto?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/25/25-aprile-brigata-ebraica-tira-bombe-carta-contro-presidio-pro-palestina-ne-hanno-lanciate-4-tensione-al-corteo-di-roma/7526133/

Se fossero stati i pro-Palestina a lanciare bombe carta sulla Brigata Ebraica, la notizia sarebbe in testa a tutti i notiziari, starebbe monopolizzando i talk-show e ci sarebbero già roboanti dichiarazioni contro gli “intolleranti e violenti antisemiti legati alla Sinistra dei collettivi e dei centri sociali”.
Lo fanno i sionisti (si, non dico ebrei, perchè chi difende l’indifendibile Israele del criminale Netanyahu io lo catalogo come sionista, non ebreo) e, invece, si parla genericamente di “scontri tra manifestanti Pro-Palestina e la brigata ebraica”.

Non che il “giornalismo” italiano non lo conoscessimo già …

Però qualcosa forse sta “sfuggendo”, anche se per ora lo vedo solo in “notiziole brevi”, per esempio:






Hanno stato i russi, senza dubbio.





Fare propaganda al servizio degli USA è un lavoro duro, ma qualcuno deve pur farlo.

https://www.repubblica.it/esteri/2024/04/25/news/immagini_satelliti_nave_russia_armi_corea_del_nord_cina-422729432/?ref=RHLF-BG-P6-S2-T1

I lecchini prezzolati e senza vergogna de “La Repubblica” subito al lavoro per sostenere la linea bideniana-blinkeniana di aumentare la tensione con la Cina.

Sia chiaro, io non so se quella nave russa ha trasportato munizioni dalla Corea alla Russia (tra l’altro, Nord Corea e Russia condividono un pur breve confine comune di terra dalle parti di Vladivostok, che credo sarebbe decisamente più comodo e diretto per trasferire armi) ma non lo sanno neanche i servi inetti de “La Repubblica”.
Che, invece, il titolo “grande”, quello acchiappa-lettori-frettolosi, lo scrivono in termini indiscutibili: “è la nave che trasporta armi per la Russia, quindi Pechino fa il doppio gioco” (anche solo per il fatto di fare manutenzione alla nave russa!).


Ovviamente, quelle analoghe caricature di giornalisti del “Corriere” sono altrettanto già allineate a Washington:

https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/24_aprile_25/ucraina-russia-le-notizie-di-oggi-in-diretta-biden-firma-per-gli-aiuti-a-kiev-gia-inviati-in-segreto-i-missili-atacms-l-avvertimento-a-mosca-se-attacca-paesi-nato-reagiremo.shtml





La brigata più impreparata di Kiev.







Previsioni e pericoli.

A me viene difficile pensare che al 2026 l’Ucraina esista ancora, in una forma e con un’estensione paragonabile a quella attuale e abbia forze sufficienti a rialzarsi, figuriamoci nel 2027.
E se, per qualche “miracolo atlantista” ciò avvenisse, vuol dire che saremmo molto più sull’orlo della guerra totale rispetto ad ora, perchè la Russia si appresterebbe ad alzare il livello dello scontro, o l’avrebbe già fatto.

Ogni cittadino dell’Europa con un minimo di sale in zucca dovrebbe sperare che la guerra non si prolunghi fino al 2027.

I polacchi, storicamente, non hanno mai avuto buon senso né senso della realtà.
E se si mettono assieme agli inglesi, due nazioni che vedono la Russia come il fumo negli occhi e che hanno classi politiche di infimo valore, rischia di scoppiare un bel casino.

Alla vigilia della 2a G.M. i polacchi pensavano davvero di poter resistere militarmente a Hitler e, se si fossero trovati in difficoltà, che comunque Francia e Gran Bretagna avrebbero potuto arrivare in soccorso, da centinaia di km di distanza, senza un confine comune e con la Germania in mezzo! Di fatto, i polacchi sono corresponsabili, in combutta con i britannici, dello scoppiare di quella guerra e tutto per la loro russofobia.
Non vorrei che adesso queste due nazioni volessero fare il bis in quanto a guerre mondiali fatte scoppiare …




A tarda sera.






Cronaca dell’operazione militare speciale per il 25 aprile 2024
(da Rybar):

🇷🇺🇺🇦 Cronaca dell’operazione militare speciale per il 25 aprile 2024

Le truppe russe continuano a colpire metodicamente obiettivi nemici. A Smela, nella regione di Cherkassy , a Balakleya , nella regione di Kharkov , e a Udachny, sul territorio della parte temporaneamente occupata della DPR, l’infrastruttura ferroviaria è stata danneggiata, e alla periferia di Dnepropetrovsk l’obiettivo era il territorio di uno dei ex unità militari, recentemente abitate dalle forze armate ucraine.

In direzione di Bakhmut continuano i combattimenti nel microdistretto di Kanal. A causa del trasferimento delle riserve e dell’estrazione mineraria dell’area, il nemico mantiene ancora posizioni nella periferia orientale di Chasov Yar . Nella zona di Stupok-Golubovskikh-2 , a ovest di Krasnoye e a Kleshcheevka, si stanno verificando scontri.

Nella direzione di Avdeevka il nemico continua a sperimentare un crollo locale della difesa. Le forze armate russe liberarono Solovyevo , le forze armate ucraine si ritirarono più a ovest in direzione del villaggio di Sokol . In serata, le forze armate russe hanno liberato la periferia settentrionale di Ocheretino , da dove il nemico si è ritirato ad Arkhangelskoye , dove attualmente si svolgono i combattimenti.

In direzione di Donetsk , le truppe russe prendono d’assalto la zona industriale di Krasnogorovka , entrando nel territorio di un impianto refrattario. Al momento i combattimenti si svolgono direttamente nella zona industriale, ma dato il numero degli edifici e la loro superficie, difficilmente l’assalto sarà rapido.”






C’è Hollywood e Hollywood.

Questa è (oltre al gigantesco Clint Eastwood, ovviamente) la Hollywood che “mi piace”:

Un attore filo-ucro-nazi che viene a Kiev, tra i flash della stampa mondiale, pensando come fosse andare sul set di un film d’azione e pochi giorni dopo scappa a gambe levate, a piedi, in Polonia.
Dire “patetico” è dire poco.

Però, che soddisfazione vedere una scena del genere … 😉





A proposito dei “mitici” F-16 …

Ehi, non guardate me, lo sta dicendo lui! 😀

Comunque, sarà certamente un filmato molto precedente la guerra, se no non glielo lascerebbero dire.


Anzi, magari è un “deep fake” fatto dai russi …
Si, sarà certamente così … 😉










2 pensieri su “Ucraina – Giorno 792 – Oggi, 25 aprile. Riflessioni sull’ANTIFASCISMO. In Ucraina, continua la lenta e non facile avanzata russa, a fronte di una tenace resistenza ucraina. I russi, dopo la presa di Novobakhmutovka, in giornata hanno liberato anche Solovyevo e continuano a pressare gli uomini di Kiev.

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